PDR cosa sta succedendo?
L’incontro sul PdR ha ancora per quest’anno, 5° trimestre consecutivo, mostrato il non raggiungimento degli obbiettivi “di qualità e produttività” fissati per i lavoratori di Agrate/Castelletto. Risultato:
Se calcolato ad oggi il nostro premio di risultato sarebbe del 36%, gli obbiettivi di produttività e qualità, denunciati come impraticabili dalle RSU, sono stati raggiunti per lo 0%
Stupiti? Insomma da 5 trimestri questi obbiettivi, spacciati per raggiungibili si scontrano con il fatto che in realta’ non lo sono :
Ma non si mettono in campo azioni perché questi incentivi esistano anche nella pratica?
Nessun piano di “rientro”, nessuna indicazione su cosa fare, come operare, nessuna discussione sul come sia possibile fare per rendere, finalmente, gli obbiettivi “condivisi e raggiungibili”.
Eppure su come far quadrare i conti trimestrali per sostenere il valore delle azioni, ci e’ parso che ci si attivi rapidamente, ad esempio intervenendo sulla fruizione delle Nostre Ferie. Mail, riunioni, indicazioni ai capi di richieste generalizzate, fogli excel con i piani di tutti da consegnare entro e non oltre la data x, ed ancora richieste e pressioni, e pressioni ed ancora pressioni!
Gli obiettivi e i target definiti sono, anche stavolta, mere speranze
Già, obbiettivi o speranze? Due concetti molto simili, ma che danno luogo a due comportamenti molto diversi:
- Speranza: mi metto in attesa che qualche cosa, il mercato, il governo, una qualche divinità o una particolare configurazione astrale me la faccia ottenere
- Obbiettivo: voglio ottenerlo, e quindi mi metto in moto, faccio piani, prove; misuro il risultato, se non in linea cerco di modificare i comportamenti per raggiungerlo
Ma siamo sicuri che questa condivisione sia vera? Non è forse che, per il secondo anno consecutivo, la nostra direzione abbia pianificato la decurtazione del salario “variabile” ?
Nello stesso momento, la nostra dirigenza ci avverte che i soldi agli azionisti non mancheranno, neanche per quest’anno!
Con questo, ci si avvia all’agognato traguardo dei 3 miliardi di dollari in dividendi distribuiti dal 2004 ad oggi, a fronte di una perdita di altrettanti 3 miliardi dollari.
Forse il loro obbiettivo è di fare sparire da ST più soldi in dividendi di quanto il mercato ed i mancati investimenti riescano a fare con le perdite. Per questo il piano c’è ed è monitorato e perseguito costantemente.
Cornaredo, li 27 maggio 2015 la RSU di Castelletto
www.rsustcastelletto.org