Accordi
Accordo Fase2 prolungato fino al 31 luglio
VERBALE DI INCONTRO In data 30 giugno 2020 si sono riunite via Teams la Direzione Aziendale di STMicroelectronics S.r.l. e la R.S.U. del sito di Cornaredo (di seguito, congiuntamente, le “Parti”), in ragione della scadenza delle pattuizioni di cui al Verbale di Accordo sottoscritto fra le Parti in data 21 maggio 2020 (di seguito, il “Verbale di Accordo Fase2”) per definire congiuntamente che quanto previsto nel Verbale di Accordo Fase2 (che qui si intende integralmente trascritto) è valido ed efficace sino alla data del 31 luglio 2020, salvo dovessero occorrere modifiche normative e/o congiunturali rispetto alle correnti previsioni in essere ed alla situazione aziendale di riferimento.
Cornaredo, 30 Giugno 2020
STMicroelectronics S.r.l.
Marco Oggioni (firmato digitalmente) Valentina Colombo (firmato digitalmente) Sonia Fulgoni (firmato digitalmente) Isabella De Cesare (firmato digitalmente)
R.S.U. Cornaredo
Danilo Papetti (firmato digitalmente) Luigi Taini (firmato digitalmente) Antonino Pisano (firmato digitalmente)Fulvio Viola (firmato digitalmente) Emanuele Nava (firmato digitalmente) Giancarlo Giuspino (firmato digitalmente) Gianantonio Sampietro (firmato digitalmente)
REFERENDUM IPOTESI DI ACCORDO CONTRATTO II LIVELLO
Lo scrutinio dei voti, come deciso dal Coordinamento delle RSU di ST, avverrà nelle giornate del 11 e 12 e 13 ottobre 2018 e l’esito del voto locale e nazionale sarà ufficializzato non appena concluse le operazioni di raccolta dei dati nazionali.
La commissione elettorale, composta da lavoratrici e lavoratori che non ricoprono il ruolo di delegato sindacale, verificheranno in tali date, le operazioni di voto e svolgeranno lo spoglio.
Cornaredo, 10 ottobre 2018 La Rsu di Castelletto
Un voto per andare avanti
Il 28 maggio il Coordinamento Nazionale unitario FIM FIOM UILM si è ritrovato a Monza per cercare una linea comune sulla struttura del nuovo PdR. L’obbiettivo è presentare al tavolo della trattativa sul contratto di secondo livello una proposta condivisa che possa finalmente redistribuire la ricchezza dell’azienda tra le lavoratrici e i lavoratori delle sedi italiane di Stmicroelectronics.
Una parte della delegazione di Catania, che già nel Coordinamento dell’11 maggio scorso, poneva dei forti dubbi sulla proposta di PdR elaborata dalla Commissione Tecnica Nazionale, ha proposto un meccanismo del PdR che ricalca la filosofia dell’attuale con un miglioramento del famigerato “fattore di allineamento” e la sola variazione degli intervalli di payout dei parametri, che sarebbero riamasti gli attuali, compresa la tanto vituperata Direct Variation.
In 10 anni di esperienza l’attuale PdR ha dimostrato di essere facilmente manipolabile dalla DA, che ha potuto così ridurre arbitrariamente la consistenza del premio. Per questo motivo il Coordinamento ha riconfermato la struttura del nuovo PdR elaborato in questi nove mesi di lavoro. La nuova proposta, infatti, garantisce una maggiore trasparenza, toglie alla DA la possibilità di fissare gli obiettivi che verrebbero contrattati sindacalmente ora una volta per tutte.
Dopo ampia discussione e con l’obbiettivo di tenere unito il coordinamento si è arrivati alla stesura di un verbale che potesse accogliere almeno in parte le istanze di una parte della delegazione di Catania. Nel verbale (qui a fianco) c’è la richiesta di avere a Catania un diverso parametro produttivo e di rendere il meccanismo sperimentale per 24 mesi. Tale sperimentazione dà al premio la possibilità di essere ridiscusso qualora esso non si dimostri remunerativo e coerente con i risultati ottenuti dall’azienda.
La proposta è stata approvata all’unanimità dal Coordinamento, composto da 24 delegati RSU di tutti siti Italiani, con 4 delegati di Catania che hanno abbandonato l’assemblea prima del voto.
Quanto votato democraticamente dal Coordinamento Nazionale è solo un passaggio necessario per cominciare la vera trattativa sul nuovo meccanismo del PdR. Solo dai futuri incontri, a partire da quello del 15 giugno prossimo, si comincerà a discutere con l’Azienda di soldi e obiettivi da legare ai parametri. La DA deve presentarsi al tavolo con una disponibilità reale a riconoscere un premio sostanzioso che rispetti il principio restributivo. Solo in questo modo possiamo arrivare a definire una soddisfacente ipotesi di accordo per il contratto di secondo livello, magari anche per chi oggi esprime contrarietà e timori. In questo caso, come già più volte annunciato, il coordinamento sottoporrà l’ipotesi al voto delle lavoratrici e dei lavoratori tramite REFERENDUM.
In caso contrario siamo pronti a mettere in campo ogni iniziativa a sostegno delle nostre proposte. Ormai abbiamo raggiunto il limite di ogni decenza temporale ( la piattaforma è stata presentata nel 2014! ), il malessere e l’insoddisfazione delle lavoratrici e dei lavoratori dei siti sono pronti a sfociare in un momento di lotta per ottenere un buon contratto.
1 Giugno 2018 La RSU ST di Agrate e Castelletto
Saldo PdR 2017
Comunichiamo alle lavoratrici e ai lavoratori di ST che in data 1 Febbraio 2018 si sono riunite le delegazioni delle RSU di Agrate e Castelletto con la direzione aziendale di ST per definire, secondo quanto stabilito dall’accordo sindacale del 23 giugno 2009, l’importo totale del premio di risultato del 2017.
Come riportato nel testo del verbale a fianco l’importo totale corrisponde a 1805,29 euro al quale si deve sottrarre l’acconto già versato a Giugno 2017 che ammontava a 711,68 euro.
Pertanto con la busta paga del 27 febbraio verranno corrisposti i seguenti importi:
21 t 1093,61 euro + ( 82,63 euro ) *
14 t 1093,61 euro + ( 25,82 euro )*
Giornata e 10 t 1093,61 euro
Week-end shift 546,80 euro + ( 41,32 euro )*
Part-time 21t 729,43 euro + ( 55,09 euro )*
*Questi importi aggiuntivi verranno erogati ai lavoratori turnisti in forza alla data del 31 maggio 1998.
Ricordiamo che per coloro che prestano la propria attività a tempo parziale, che hanno fruito periodi di aspettativa non retribuita o congedi parentali oppure che sono stati assunti nel corso del 2017 l’importo sarà proporzionalmente ridotto.
Recupero dell’aliquota agevolata del 10% acconto 2017
Con la busta paga del mese di Febbraio verranno recuperate le imposte non dovute sull’acconto di 711,68 € percepito nel mese di Giugno 2017 a cui era stata applicata l’aliquota Irpef ordinaria; sono esclusi dalla tassazione agevolata tutti coloro che nel corso del 2017 hanno percepito un reddito superiore agli 80.000 euro.
La delegazione delle RSU ha sostenuto che:
- alla luce degli ottimi risultati finanziari di ST avuti nel 2017 e visti i cospicui dividendi dati agli azionisti, si sarebbe potuto erogare un premio più consistente per i lavoratori
- il parziale mancato raggiungimento del premio da parte di AG8/AGM, anche nel 2017, sia stato dovuto a obbiettivi troppo sfidanti.Nei prossimi incontri previsti nel mese di Febbraio auspichiamo che la direzione aziendale abbia un attegiamento piu’ aperto e disponibile di quanto visto fin ora.-
- Risulta quindi necessario rinnovare l’accordo del meccanismo del PdR nella logica di renderlo più cospicuo, più trasparente, meno manipolabile e più coerente con l’andamento aziendale.
Agrate B.za, 5 Febbraio 2018 La commissione PdR di ST Agrate e Castelletto
Accordo PdR firmato stamattina
1020,14 euro per il 2015, di cui 494,61 versati a giugno 2015.
Saldo 525,53 a febbario 2016
verbale accordo
Raffreddamento produttivo: due atteggiamenti diversi ad Agrate e a Catania. Nessun coinvolgimento a Castelletto.
La direzione ha chiesto, ad Agrate e Catania, il raffreddamento delle attività produttive nel 3° trimestre 2015, con motivazioni ed entità (ed anche atteggiamenti) differenti.
Ad Agrate la richiesta ha riguardato solo AG8 ed AGM, per una contrazione temporanea delle commesse AMS su alcuni filoni di prodotto; l’entità della richiesta è stata di 9 turni lavorativi per il personale diretto a 21 turni, e di 9 giornate per il personale indiretto. Su richiesta della RSU agratese, una parte importante delle giornate potrà essere concentrata nel periodo natalizio, con una chiusura dell’attività dal 21 al 31 dicembre, e c’è una disponibilità a far sì che gli altri turni di fermo possano essere concentrati sui turni più disagiati; infine, verranno salvaguardati coloro che non hanno istituti per coprire la nuova chiusura, e alla RSU verrà dato un resoconto periodico dell’andamento di questo raffreddamento.
Per questo, la RSU – dopo aver consultato in assemblea i lavoratori interessati – ha siglato un accordo con la direzione.
A Catania le cose sono andate assai diversamente: non solo la direzione ha chiesto il coinvolgimento dell’intera struttura produttiva (oltre 2000 persone), per un totale di oltre 10 giorni medi di chiusura, ma si è presentata al tavolo della discussione con la RSU con una proposta da “prendere o lasciare”, rifiutando ogni richiesta relativa alla possibilità di concentrare le chiusure o il “godimento” degli istituti nel periodo natalizio o nei turni più disagiati, così come ogni tentativo di proteggere chi già oggi ha scarsa disponibilità di istituti retribuiti, minacciando il ricorso alla cassa integrazione se queste condizioni non fossero state accettate
La RSU, preso atto dell’impossibilità di contrattare qualsiasi attenuazione degli effetti di questa chiusura, ha respinto la proposta, e la direzione catanese ha così avviato la procedura per la CIG a rotazione per 2024 persone da qui a fine anno.
Per discutere di questo tema e della situazione produttiva catanese, da domani si svolgeranno le assemblee a Catania.
Per quel che riguarda Castelletto, l’azienda assicura che non è necessario alcun intervento aggiuntivo a quanto già previsto dal calendario aziendale.
A parte, in un apposito comunicato, esporremo un resoconto dell’incontro fatto il 29 settembre sulla situazione del sito.
Cornaredo, 5 ottobre 2015 la RSU di Castelletto
facebook: RSU ST Castelletto
CONTRATTO INTEGRATIVO: ASSEMBLEE
facciamo richieste giuste delle quali la direzione non vuol discutere!
Per questo sciopereremo, per questo vi invitiamo a parlarne con noi.
Il nostro contratto integrativo è in ritardo ormai di due anni, e non certo per scelta nostra: abbiamo presentato la piattaforma alla direzione poco più di un anno fa, ma non è ancora stato possibile discutere di alcuno dei temi contenuti nella nostra proposta. E’ un danno che ci viene arrecato ingiustamente, danno che su almeno un paio di punti assume aspetti gravi e potenzialmente drammatici:
- Premio di Risultato (PdR): da ormai 6 trimestri, la direzione stabilisce obiettivi volutamente irraggiungibili per i parametri produttivi; da oltre un anno e mezzo, quindi, attua una decurtazione programmata di almeno il 60% del premio, che può subire ulteriori tagli a seguito di un andamento negativo dei parametri finanziari. Negli ultimi anni, ci siamo già trovati con premi ridotti al 40% e anche meno, ma sempre a causa del “fattore di allineamento” che dipende dal margine lordo, mentre i risultati “tecnici” degli andamenti produttivi erano, fino al 2013, abbastanza soddisfacenti perché gli obiettivi erano realistici, diversamente da oggi. Non va bene, questa cosa deve assolutamente cambiare: la leva per farlo è la contrattazione di un PdR che funzioni meglio, più concretamente legato all’impegno delle persone ed ai risultati che producono. I lavoratori DEVONO avere un ritorno dai risultati che essi stessi contribuiscono a produrre, invece se li vedono sottrarre per soddisfare gli azionisti e premiare i dirigenti.
- Aspetti strategici e industrali, la crisi in atto in ST: molto brevemente, la negazione di una concreta e profonda discussione su ciò che riguarda investimenti nelle aree produttive, scelte strategiche ed industriali, necessità di rafforzamento della ricerca, accresce i timori legati alla situazione di DPG, che si associa ad una visione priva di ragionamenti a medio e lungo termine, giacché ST sembra voler considerare solo la soddisfazione immediata degli analisti finanziari come “motore” delle proprie scelte. E’ un atteggiamento assai pericoloso per la stessa integrità dell’azienda, che va contrastato fino a tornare ad una visione più lungimirante, per garantire un futuro di qualità e stabilità occupazionale a tutti i siti italiani. Non vogliamo più licenziamenti e men che meno chiusure/vendite di gruppi, né qui, né in Francia, né altrove!
Ecco, di seguito, orari e luoghi per lo svolgimento delle assemblee; diversamente da quanto annunciato nel volantino, per la giornata si svolgerà una sola assemblea per tutti, a causa della carenza di aule adatte disponibili.
TUTTE le assemblee si svolgeranno giovedì 10 settembre 2015.
Dalle 10:30 alle 11:30, in Mensa:
Giornata (Pal. A+B, Design C., Quadrifoglio), I° turno
Dalle 14:30 alle 15:30, in RSU (II° Piano Pal. B):
II° turno
Dalle 22:00 alle 23:00, in RSU:
Turno di notte
Cornaredo, 9 settembre 2015 la RSU di Castelletto
VENERDI’ 11 SETTEMBRE SCIOPERO PER RIPRENDERE LA TRATTATIVA SUL CONTRATTO DI II° LIVELLO
Diventa sempre più urgente far ripartire il confronto con la Direzione Aziendale sul rinnovo del contratto di 2° livello, ad oggi ancora bloccato con pretesti strumentali da parte della direzione aziendale di ST.
E’ assolutamente necessario aprire in tempi brevi il confronto
L’azienda continua a tagliare il PdR alle lavoratrici e ai lavoratori!!!
MODALITA’:
GIORNATA, 10 TURNI, 14 TURNI: L’intera giornata venerdì 11 settembre
21Turni: I° TURNO E NOTTE l’intero turno sabato 12 settembre
21Turni: I° TURNO E II° TURNO l’intero turno domenica 13 settembre
PART-TIME ORIZZONTALE E VERTICALE Le ultime 4 ore
Chi è di riposo nei giorni indicati, recupererà lo sciopero nel primo turno raggiungibile, con le stesse modalità.
Cornaredo, 09 settembre 2015, la RSU di Castelletto