La solidarietà della CGT, importante sindacato francese, per lo sciopero di FIM-FIOM-UILM:

 

 CGT

Cari compagni, Cari amici,

a nome del comitato esecutivo della Federazione dei Metalmeccanici della CGT e dei sindacati della CGT nel settore metalmeccanico, vorrei esprimervi il nostro forte supporto alla giornata nazionale di azione che state organizzando insieme per tutti i lavoratori metalmeccanici.

Attraverso i paesi del sud europa stiamo vedendo attacchi alle relazioni sociali, al diritto alla contrattazione collettiva e ai sindacati con il solo obiettivo di attaccare i diritti dei lavoratori. Il pretesto delle politiche di austerità è la prova della collusione tra datori di lavoro e dei governi nel mettere in discussione il ruolo dello stato sociale.

Questo attacco senza precedenti del capitale sul lavoro non crea posti di lavoro, ha come obiettivo la creazione di più disuguaglianza, precarietà, il deterioramento delle condizioni di lavoro e porta milioni di lavoratori nella povertà .

Noi sosteniamo i contratti collettivi che garantiscano potere di acquisto e buoni condizioni di vita, migliori condizioni lavorative, la protezione del lavoro dei lavoratori e dei loro posti di lavoro.

Questo non può essere raggiunto senza una reale politica industriale e degli investimenti.

L’€™unità  d’€™azione di FIM, FIOM e UILM è un passo importante e un esempio per tutti i sindacati in europa. Potrebbe essere la pietra angolare per l’€™unità  del movimento dei lavoratori del sud europa e in tutta europa nel combattere queste politiche. Solo l’unità  dei lavoratori può essere la chiave del successo.

La vostra lotta è la nostra lotta. Potete contare ora e in futuro sulla completa solidarietà  e sul supporto del sindacato dei metalmeccanici della CGT.

Vi auguriamo il meglio, il successo e la vittoria.

In solidarietà 

 

Per la Federazione dei lavoratori della metallurgia – CGT

Frédéric Sanchez Segretario Generale 

Appalto mensa: Lettera aperta alla direzione aziendale di ST

Lettera aperta alla direzione aziendale di ST

 

Oggetto: Appalto mensa

 

In questi giorni la DA di ST ha predisposto la gara d’appalto per la gestione del servizio pasti per la sede di Agrate Brianza e Cornaredo.

Ci risulta che le offerte, più che per una gara d’appalto, si stiano configurando come un’asta al ribasso.

Ribasso che ovviamente si rifletterebbe negativamente sia sulla qualità dei prodotti utilizzati sia nel personale addetto a tale servizio.

Di fatto l’azienda, così come su altri istituti, sta risparmiando quattrini peggiorando le condizioni lavorative delle lavoratrici e dei lavoratori.

A nostro avviso la valutazione non può essere fatta unicamente sul risparmio economico teorico ma deve essere considerata anche la qualità del servizio che abbiamo avuto in questi anni e andrà anche valutato, nel caso di possibili nuovi subentri, la qualità del nuovo fornitore sotto l’aspetto alimentare e del trattamento del relativo personale.

Ribadiamo alla DA che le RSU di Agrate e Cornaredo non accetteranno un abbassamento della qualità del servizio mensa e metteranno in campo tutte le azioni necessarie per mantenerlo così come avvenuto sino ad oggi.

 

29 Febbraio 2016                           RSU ST di Agrate Brianza e Cornaredo

STMicroelectronics: guardare oltre il proprio naso!

Rieccoci ad affrontare l’ennesima ristrutturazione aziendale: 1400 esuberi, parte in Francia, parte in Asia e in America. Apparentemente non dovrebbero essere toccati i posti in Italia, anche se, facendo le somme, non tutto torna.

Sono qui invece i 600 colleghi che dovranno essere “ricollocati” in altre divisioni. Una divisione sparisce e le sue attività riallocate internamente. Per non parlare delle “sovrapposizioni” che questa fusione creerà. Ad oggi, dei particolari di queste modifiche nessuno ne sta parlando e, forse, non sono ancora chiari a nessuno.

Non è questa la prima volta che queste ristrutturazioni avvengono in ST: scorporo delle memorie, chiusura St-Ericsson, chiusura gruppo di automazione, smembramento dei gruppi ccds, chiusura ITCAD, solo per citarne alcune delle ultime.

Per chi queste cose le ha vissute, e sono tanti, si ricorderà di come tali questioni sono state fino ad oggi affrontate: competenze buttate; trasferimenti di sede; colloqui per cercare un posto di lavoro diverso; frustrazione nel capire che, nonostante quello che si dice sulla professionalità e sulla sua valorizzazione, improvvisamente “non vali più nulla”.

E magari sentirsi dire che non bisogna lamentarsi perché comunque un lavoro lo si ha ancora.

Ma questo può essere cambiato?

La risposta è semplice: o si subisce questa situazione o si tenta di unire le forze per modificarla. A noi, ingegneri e tecnici della STmicroelectronics, piacerebbe provare a percorrere la seconda strada. Tanto più che soluzioni individuali sono effimere a giudicare da analoghi processi di ristrutturazione che riguardano proprio in questo periodo anche ABB, Alcatel-Lucent-Nokia, ALSTOM, ecc.

Processi che vedono sempre più anche i lavoratori qualificati diventare costi “superflui” ed esuberi.

Certo la situazione generale non è favorevole, è in atto una ristrutturazione europea profonda, grandi trasformazioni anche degli stessi apparati produttivi sono in gestazione e poi una grande incertezza regna sovrana su tutta l’economia mondiale. Non si può stare tranquilli. Occorre impedire che ogni “fase” di ristrutturazione sia affrontata rimanendo isolati come singolo reparto o singolo sito produttivo, ma reagire da subito coordinando le nostre azioni e ragionando in ottica quanto meno Europea.

Di questo e anche di altro si parlerà nell’incontro del Coordinamento Ingegneri e tecnici. Una occasione in più per cercare di raccogliere a fattore comune le esperienze di colleghi anche in altri luoghi di lavoro milanesi.

 

SABATO 13 FEBBRAIO ore 15

Presso SALA CONFERENZE di VILLA LITTA

Viale Affori, 21 – MM3 (Affori FNM oppure Affori Centro)

 

Per informazioni e contatti: coordinamento.ingtec@gmail.com

 

BOLLETTINO DEL COORDINAMENTO INGEGNERI E TECNICI – Febbraio 2016