Comunicati
IL CONTRATTO E’ TUO: COSTRUIAMOLO INSIEME
La FIOM-CGIL sta costruendo la sua piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, categoria di cui fa parte anche ST. Per farlo, ha promosso una serie di assemblee – che si chiuderà questa settimana – per sentire il parere di lavoratrici e lavoratori sulle proposte da portare avanti.
Ecco, in estrema sintesi, le principali idee della FIOM-CGIL sul nuovo contratto nazionale:
- Difesa del potere di acquisto dei salari, con interventi sui minimi contrattuali e sugli elementi retributivi legati alla professionalità
- Fondo mutualistico di sanità integrativa (già esistente in ST)
- Riduzione e ridistribuzione dell’orario di lavoro – dove possibile – per difendere e aumentare l’occupazione
- Formazione permanente, anche per favorire la ricollocazione in caso di crisi
- Tutela dei diritti fondamentali, con la ricostruzione di garanzie – perse con il “Jobs Act” – per i nuovi assunti
- Confermare il contratto a tempo indeterminato come la forma “normale” di rapporto di lavoro, prevedendo per le alftre forme condizioni simili per retribuzione e diritti (ferie, maternità, preavviso, malattia, …)
- Rafforzare le norme che regolano gli appalti, con limiti e definizione di fattispecie, responsabilità delle aziende, diritto di informazione per le RSU, conservazione del posto in caso di cambio appalto, …
- Diritti di informazione preventiva, con diritto di fare proposte, in tema di politiche industriali, scelte organizzative e strategiche, ristrutturazioni, con la possibilità di avviare procedure concordate di confronto – congelando iniziative unilaterali – per affrontare e risolvere assieme i problemi
- Definire norme specifiche in materia di orario di lavoro e inquadramento professionale.
Nelle assemblee di domani parleremo di questi punti, raccogliendo anche proposte dai presenti.
L’assemblea nazionale dei delegati FIOM-CGIL, convocata per venerdì e sabato prossimi, definirà il testo finale della piattaforma, che sarà poi sottoposta a referendum fra TUTTI i lavoratori e le lavoratrici.
PARTECIPATE ALL’ASSEMBLEA DEL 21 OTTOBRE SUL CONTRATTO:
DALLE 10 ALLE 11 IN MENSA
DALLE 14:30 ALLE 15:30 IN SALA ROSSA AL QUADRIFOGLIO (4° B)
ASSEMBLEA RETRIBUITA CONTRATTO NAZIONALE dei METALMECCANICI
In preparazione della piattaforma, la FIOM-CGIL vuol sapere cosa ne pensano e cosa vorrebbero le lavoratrici e i lavoratori.
apri pieghevole contratto
Si avvicina il momento di rinnovare il Contratto nazionale, e per questo sono in corso le consultazioni per decidere quale piattaforma costruire. Anche questa volta, purtroppo, ci troviamo di fronte al rischio che si vada nuovamente separati davanti ai datori di lavoro, perché FIM e UILM hanno deciso di presentare una loro piattaforma (sulla quale hanno già consultato solo gli iscritti ai due sindacati), mentre la FIOM sta ancora discutendo per costruire la propria ipotesi, sulla quale poi consulterà TUTTI i lavoratori, iscritti e non iscritti, con un referendum.
La prima tappa del percorso per costruire la piattaforma FIOM-CGIL è una serie di assemblee per conoscere, direttamente da lavoratrici e lavoratori, i bisogni ai quali dare risposte, ed a queste seguirà una assemblea nazionale dei delegati, programmata per il 23-24 ottobre 2015 a Cervia, per varare la piattaforma sulla quale consultare, poi, tutti i lavoratori.
Per la ST di Castelletto, si svolgerà una ASSEMBLEA RETRIBUITA DI UN’ORA il 21 ottobre 2015, con queste modalità:
- Dalle 10 alle 11, in MENSA: Palazzine A e B, Design Center, giornata e I° turno Bunker
- Dalle 15 alle 16, in aula ROSSA, al 4° B Quadrifoglio: Quadrifoglio, giornata e II° turno Bunker
Cornaredo, 19 ottobre 2015 la RSU di Castelletto
rsu.st.cast@gmail.com
Incontro periodico tra la Rappresentanza Sindacale Unitaria e la Direzione Aziendale per il site di Castelletto
Di seguito un breve resoconto dei temi trattati nell’incontro svoltosi il 29 settembre qui a Castelletto.
- Situazione dei gruppi, consistenza dell’occupazione e possibili evoluzioni:
Occupazione – la situazione generale conferma una lenta ma costante crescita del sito di Castelletto: da 1003 persone di circa un anno fa siamo arrivati, a settembre 2015, a 1026 persone.
La situazione dei singoli gruppi vede una situazione analoga a quella già nota, con una lieve crescita per IPD e AMS, mentre DPG cede persone, per la maggior parte a causa di spostamenti fra i gruppi, ma anche per dimissioni.
Attività – nei diversi gruppi è sostanzialmente stata confermata l’articolazione delle attività, con conferme per quel che riguarda le “roadmap” e qualche novità dal punto di vista del portafoglio prodotti (ad esempio AMS con i micro-specchi mobili sensibili agli infrarossi) e organizzativi (soprattutto DPG, ma anche APG e IPD, oltre ad acorpamenti importanti nell’ambito della R&D avanzata). Non sono previsti raffreddamenti di alcun tipo per Castelletto, come già scritto in altro comunicato.
DPG e possibili conseguenze da decisioni previste per fine ottobre – L’azienda, su nostro sollecito, afferma che “almeno sino a metà 2016” non sono previste situazioni critiche, anche in presenza di decisioni globali sulle persone impiegate a Castelletto nella divisione DPG.
La RSU ha espresso preoccupazione sul fatto che la DPG in Italia (concentrata soprattutto qui e ad Agrate) possa comunque, al di là dell’ottimismo mostrato dalla direzione (e comunque anche oltre il primo semestre 2016), subire conseguenze derivanti da scelte globali molto drammatiche, avvalorando questo timore con la situazione di alcuni reparti di design, che restano scarichi o sottoutilizzati da tempo a causa della perdita di affari. Su questi timori, la direzione ha ribadito la sua convinzione, affermando che non risultano aree prive di attività, invitandoci a segnalarne l’esistenza nel caso ne fossimo a conoscenza, ma allo stesso tempo, dopo aver segnalato un calo dell’organico DPG di 10 persone, ha anche affermato di non volerle, per ora, sostituire. La direzione nega anche l’esistena di un blocco dei “job posting” per chi proviene da DPG.
Inserimento del personale Micron a Castelletto – In totale si sono spostate a Castelletto 43 persone (38 nel 2014 e 5 nel 2015); di queste, 4 sono tornate ad Agrate e 1 si è dimessa. L’azienda non ha ravvisato problemi particolari nell’inserimento di queste persone nei gruppi di destinazione.
- Passaggi di categoria con assorbimento dal superminimo
Abbiamo posto il problema dell’assorbimento dal superminimo (se presente), in pressoché tutti i casi, di una grossa parte della cifra necessaria a coprire la differenza salariale fra un livello e l’altro, sottolineando che questo comportamento dell’aziienda provoca delusione e malcontento fra le persone interessate, vanificando parecchio dell’effetto positivo che potrebbe derivare dal passaggio.
L’azienda sostiene che è una politica salariale in atto da diversi anni, e che deriva dai limiti delle cifre disponibili per la gestione della politica salariale e dalla necessità di dover prevedere gli aumenti contrattuali.
La RSU ha ribadito il fatto che una simile scelta è dannosa, perché chi ha maturato una migliore professionalità, in questo modo, anziché vedersela giustamente riconoscere con un aumento “pieno” legato al passaggio di livello, si vede assegnare un aumento effettivo – a causa dell’assorbimento – che talvolta ammonta al 20-30% della effettiva differenza salariale fra un livello e l’altro.
- Lavoro mobile
Abbiamo segnalato alla direzione il fatto che vengono messi sempre più vincoli (non previsti dal protocollo d’intesa del maggio 2012) e limiti oggettivi, che stanno causando un sostanziale restringimento della popolazione che fa uso del lavoro mobile. Abbiamo chiesto, per questo, i dati aggiornati e la possibilità di fare, a breve, un incontro di verifica sulla situazione a Castelletto, incontro che la direzione si è detta disposta a fare in tempi ragionevolmente brevi.
- Lavoro a 21 turni
Abbiamo posto all’azienda un problema riguardante il dimensionamento delle squadre a 21 turni presenti al Final Test, cioè il verificarsi di casi in cui sono presenti soltanto due persone nel turno (situazione che si verifica nel periodo estivo, ma non solo), creando una situazione nella quale l’assentarsi di una di esse lascerebbe l’altra completamente sola, cosa di per sé da evitare.
La direzione afferma che l’organico è sufficiente, ma ha dato disponibilità a fare un esame approfondito della situazione nelle prossime settimane.
Cornaredo, 8 ottobre 2015 la RSU di Castelletto
Facebook: RSU ST Castelletto
PIANO SANITARIO UNISALUTE: E’ POSSIBILE, NEL MESE DI GIUGNO, ASSOCIARE I FAMILIARI
Riportiamo di seguito la comunicazione che Unisalute ci ha inviato (e che ha inviato anche alle direzioni 3SUM, Micron e ST) per comunicarci l’apertura, per il mese di giugno, della possibilità di associare i familiari al piano sanitario, attivo grazie al contratto integrativo stipulato negli anni passati dalle organizzazioni sindacali con la direzione delle tre aziende e gestito tramite, appunto, Unisalute.
In aggiunta a quanto contenuto nella comunicazione sotto riportata, ricordiamo che la copertura ha validità retroattiva dal 1° gennaio 2015.
Se avete bisogno di informazioni, potete rivolgervi ai delegati RSU che si occupano di Sanità Integrativa
Cornaredo, 8 giugno 2015 La RSU di Castelletto
“Buongiorno.
A seguito degli accordi sindacali che hanno previsto una modifica del premio consentendo di mantenere invariate le condizioni in termini di garanzie offerte dal piano sanitario, per tutto il mese di giugno sarà possibile inserire – per chi non lo avesse ancora fatto – i familiari nel piano sanitario per ST, Micron e 3SUN.
Ricordo che:
- Il costo è di 90€ per ogni familiare iscritto
- È obbligatorio iscrivere tutti i familiari del nucleo, come risultante dallo stato di famiglia.
- Possono essere altresì inclusi – compilando un’autocertificazione da allegare al modulo di adesione – nella presente copertura:
- i figli del/della dipendente non presenti sul medesimo stato di famiglia purché fiscalmente a carico del/della dipendente stesso/a;
- i figli del/della convivente “more uxorio“ purché presenti sullo stato di famiglia del/della dipendente;
- il coniuge non presente sul medesimo stato di famiglia del/della dipendente purché convivente
A fronte di eventuali nuovi interventi riguardanti il piano sanitario UniSalute, verrà nuovamente presa in considerazione la possibilità di effettuare una nuova apertura
cordialmente
Unisalute”
CARICHI PRODUTTIVI 2015
SATURAZIONE DEGLI IMPIANTI CON INVESTIMENTI CHE SEGNANO IL PASSO
Si è svolto martedì 19 Maggio l’incontro periodico trimestrale di verifica sui carichi produttivi del sito di Agrate con la DA e i responsabili di AG8/AGM, R2 ed EWS: : in premessa la DA ha dichiarato che c’è visibilità di saturazione degli impianti almeno fino al Q3.
AG8: gli obiettivi di 7300 wafer/week – di cui 3500 di BCD6 – continuano a essere raggiunti con difficoltà, a causa di down-time ancora fuori controllo di diversi macchinari, di un WIP che continua a essere sbilanciato anche per soddisfare le esigenze di un importante cliente: ad ora gli investimenti approvati per l’anno in corso sono di circa 10 milioni di $. Per superare i problemi di qualità che hanno afflitto gli ultimi trimenstri, la DA ritiene che lo sforzo per migliorare sia da ricercare in un approccio più strutturato e consapevole di tutto il personale ai problemi che si presentano e che il parco attrezzature sia adeguato agli obiettivi del fab.
AGM: fino al Q3 è prevista una produzione di circa 3.000 W/W, composto principalmente da Combo e Gyro. Il nuovo microfono crescerà dagli attuali 250 a 400W/W a Settembre per arrivare a 650 W/W nel mese di Dicembre; le altre tecnologie hanno ancora volumi trascurabili mentre per l’R&D è riservata una quota di 2.500 moves su 70.000 moves di produzione. La capacità produttiva dei MEMS è diminuita attestandosi a 4.000 W/W, mentre quella dei BCD è aumentata fino a 7.300 W/W.
R2: nonostante il ramp-up di produzione di Bcd per arrivare entro fine anno dagli attuali 2200 W/W a 2500 prosegua positivamente, si fatica a rispondere alle richieste dei clienti. La qualifica del fab per i prodotti automotive è in evoluzione e gli investimenti approvati fino ad ora sono di 4 mililoni $.
Il plant ha raggiunto i parametri produttivi attesi garantendo 12.000 moves di R&D. Entro fine anno, la produzione delle fette di suddividerà nel seguente modo: 80% per APG e 20% per l’IPD.
EWS: entro fine anno la saturazione del reparto è prevista in aumento dagli attuali 8.050 W/W a 8.650 W/W ( 8” equivalenti), con un investimento di 6 milioni di $ per l’acquisto di 10 nuove attrezzature. Da un’indagine esterna, il costo di testing interno di St, risulta essere inferiore a quello delle foundries.
I lavoratori con contratto a tempo determinato sono attualmente 51, di cui 33 in AG8/M e 18 in EWS. A tal proposito la DA ha dichiarato che sussistono le condizioni per il rinnovo nel 2015, ma ad ora non prevede possibilità di stabilizzazione prima del 2016.
La DA ha inoltre affermato che i trasferimenti di dipendenti Micron, operanti nel Consorzio su attività ST ed in vista di uno sviluppo del BCD10, continueranno.
Alla luce di questo scenario la RSU ha dichiarato che:
- É necessario aggiornare il parco macchine del fab di AG8 che da tempo riteniamo stia invecchiando e, in tal senso, prevedere un serio piano di investimenti. Il piano di irrobustimento annunciato nell’incontro del 24 Febbraio deve avere un effettivo seguito: le difficoltà non sono risolvibili solamente con i cosiddetti cantieri lean o assimilabili.
- I livelli di organico sono inadeguati rispetto alla capacità installata.
- Desta preoccupazione il fatto che AGM, fino a poco fa leader mondiale nella produzione dei Mems – veda ora la sua produzione ridimensionata e in parte commissionata da aziende esterne; è importante valorizzare le attività di R&D garantendogli un’adeguata quota di moves al fine di velocizzarne il processo di realizzazione e rispondere positivamente ai disagi lamentati nella baia T1 che hanno visto più coinvolti proprio i ricercatori di questo gruppo.
- Continua ad essere poco chiara la strategia di lungo termine per garantire il futuro delle attività del sito di Agrate che – nonostante le prospettive positive per il 2015 – è sempre più legato ad attività produttive di APG; riteniamo fondamentale per il futuro che si realizzi in tempi certi un investimento per una linea a 12” per garantire attività di R&D al passo con i tempi e investimenti adeguati che riqualifichino il plant di AG8 .
- Il Governo e le due aziende Micron e ST, devono dare soluzione positiva alle 13 persone ancora in esubero!
Il prossimo incontro trimestrale di verifica dei carichi produttivi si terrà martedì 22 Settembre.
Agrate B.za, 25 Maggio 2015 L’Esecutivo Rsu di Stm
NOVELIS: LA DIGNITA’ HA VINTO!
Dopo 6 giorni continuativi di sciopero dell’intero stabilimento, fatti con determinazione, con dignità e compostezza, oltre che con il supporto di delegati di altre aziende, della FIOM, dei cittadini di Pieve Emanuele, delle istituzioni, della Curia, ci giunge la notizia che alla fine la direzione ha ritirato il licenziamento, e che il delegato licenziato tornerà subito al lavoro. Ha vinto, dopo un gesto provocatorio ed arrogante e provocatorio, il buon senso e l’esigenza sacrosanta di avere relazioni industriali corrette. Ha vinto la dignità!