Banca Ore Solidali

Ciao a tutti,

e’ stato siglato un accordo sulla Banca ore solidale.

Lo strumento che in Italia pone le sue basi nel DLGS 151/2015 approvato dal Consiglio dei Ministri nonché nel CCNL 26 novembre 2016 e nelle linee guida del 26.4.2018 siglati da FIM, FIOM e UILM, permette a tutte le lavoratrici e lavoratori di donare istituti individuali (Ferie/Par)
a colleghi che si trovino in particolari situazioni di difficoltà familiare e che, esauriti gli strumenti messi a disposizione della normativa e dalla legislazione, si trovino nella condizione di dover prolungare la propria assenza.

La RSU di Castelletto

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PDR 2020 al tempo del Covid: paga ma non basta !

Venerdì 29 Gennaio la commissione PdR della RSU ha incontrato la Direzione Aziendale per la comunicazione dei risultati finanziari e produttivi relativi all’anno 2020, necessari per calcolare l’ammontare del Premio di Risultato.

L’ammontare complessivo del premio è di:

1417,10 €     Pari al 50,6% massimale

Il payout finale è stato determinato dai valori dei parametri finanziari (Gross Margin 37.1%, Operating Margin 13.1%) e di quelli produttivi relativi al fab AG8 (Resa Meccanica 98.18%, Utilizzo Impianti 67.28%) per l’intero 2020.

Ricordiamo che 890,17 € sono già stati erogati a titolo di acconto nel Giugno 2020. Quindi avremo a saldo 526,93 erogati nella busta paga di Febbraio.

Per quanto riguarda il regime di tassazione e la conversione di parte del premio in crediti welfare, possibile solo per la parte del premio tassata in modo agevolato al 10%, di seguito la descrizione.

Il nostro premio sarà tassato al 10% per circa il 42% del suo ammontare (588 €). Di questi, solo  218 € saranno convertibili in welfare (cioe` il 42% del saldo) mentre sulla cifra di  370 €, ci sara`, a norma di legge, il recupero in busta paga della maggior tassazione applicata nell’acconto erogato a Giugno 2020.

Ricordiamo inoltre che, in base all’accordo integrativo siglato, la cifra di 218 € sarà convertibile in tutto o in parte in welfare, a scelta dei lavoratori, nella misura dello 0% (non conversione), 25%, 50%, 75%, 100% spendibili entro il 20/11/2020.

La parte eventualmente non spesa entro tale data, verrà restituita, sempre tassata al 10%, nel mese di Dicembre 2021.

NOTA IMPORTANTE: L’AZIENDA LIQUIDERA’, NELLA BUSTA PAGA DI FEBBRAIO, ANCHE IL RECUPERO DELLA TASSAZIONE SULL’ACCONTO, EVITANDO ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI IL RECUPERO NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI!

Le cifre sopra citate si riferiscono ai lavoratori a giornata e a 10 turni: per gli importi relativi anche alle altre categorie, potete fare riferimento alla tabella riportata nel comunicato qui a fianco.

Considerazioni e Commenti

  • Consideriamo NON adeguato l’ammontare complessivo del premio di risultato 2020 a fronte di:
    • livelli record di fatturato (10,22 miliardi di dollari), con un margine operativo (~ 13%) importante.
    • un andamento economico finanziario complessivamente migliore dello scorso anno (fatturato e margine operativo INFERIORI a quelli di quest’anno – 9,55 miliardi di dollari e 12,6% rispettivamente) quando il PdR erogato fu di 1780 euro (piu` 200 euro in welfare come una tantum derivante dal contratto di 2 livello).
    • un valore dell’azione STMicroelectronics che ha visto un aumento del 20-30% rispetto agli inizi 2020 (quando ancora la pandemia non rappresentava una minaccia di portata pari a quella evidente solo qualche settimana dopo).
  • A FRONTE DI QUANTO RIPORTATO SOPRA ABBIAMO RICHIESTO ALLA DA UN’INTEGRAZIONE AL PREMIO. (rispetto alla quale l’azienda si riserva di prendere decisione in merito, e che comunque non sarebbe contestuale all’erogazione del saldo).
  • Sulla cifra finale del premio i detrattori principali sono stati il:
    • Contributo nullo (per il secondo anno consecutivo) dato dai livelli di saturazione di AG8 (questo parametro pesa per un massimo del 15% sul premio finale)
    • Meccanismo di calcolo del gross margin, il cui intervallo di valori, a differenza di quanto accade per l’operating margin, ha un estremo inferiore variabile e che si sposta molto piu` a ridosso del valore raggiunto per l’anno corrente, riducendo alla fine il gettito economico in modo importante.
  • La criticità di come definire l’utilizzo impianti e del meccanismo di calcolo del gross margin erano stati evidenziati da parte dei delegati seduti al tavolo della trattativa del vigente contratto.
  • Di fatto, anche se AG8 ha avuto percentuali significative di insaturazione dovuta alla crisi del mercato automotive, causato da una forte diminuzione delle immatricolazioni di automobili con motore a combustione, e il gross margin ha indubbiamente risentito della crisi del mercato e della pandemia, l’azienda, a cui va riconosciuto positivamente la riallocazione di alcuni lavoratori in R2 (evitando cosi` anche la cassa integrazione), ha visto COMPLESSIVAMENTE CRESCERE GLI UTILI grazie anche a uno sforzo da parte di tutti i lavoratori, fortemente condizionati dalla situazione  sanitaria e sociale che purtroppo ben conosciamo.
  • Segnaliamo che abbiamo avuto conferma che 7 nostri colleghi con contratto a tempo determinato in scadenza verranno confermati a tempo indeterminato nel mese di Febbraio. Il tema del forte aumento degli ordini di produzione a breve, anche per AG8, dovuto alla ripresa del mercato automotive, pone anche quello di nuova occupazione per farne adeguatamente fronte.
  • A breve verrà avviato un confronto con la direzione aziendale, così come previsto degli accordi raggiunti al tavolo dell’accordo, per monitorare in modo approfondito l’andamento del premio al termine del secondo anno di vigenza e impostare eventuali modifiche in vista della scadenza del contratto (ricordiamo che il 2021 è l’ultimo anno di vigenza dell’attuale contratto di 2° livello).
  • Per il secondo anno consecutivo l’attuale impianto ha dato un risultato MIGLIORE rispetto all’applicazione del precedente (il premio sarebbe stato inferiore di almeno 200 euro!).

Questo ovviamente non significa che il meccanismo non debba essere migliorato (vedi i punti evidenziati sopra) ma significa mettere in evidenza il miglioramento raggiunto grazie all’accordo di secondo livello.

Commissione PdR della RSU di Agrate/Castelletto/Napoli/Aosta

Familiari Metasalute

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Ricordiamo a tutte le iscritte ed iscritti al Fondo Sanitario Metasalute che è fondamentale procedere all’inserimento dei documenti richiesti, attraverso l’area personale sul portale, nei tempi prestabiliti al fine di evitare la sospensione della copertura per il 2021 dei propri familiari iscritti in forma gratuita

 

nucleo-familiare

Per qualsiasi necessità invitiamo tutti a non esitare a contattare la RSU.

 

Cornaredo, 20 gennaio 2021                                                                                         La RSU di Castelletto

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: RSU ST Castelletto

ASSEMBLEA RETRIBUITA

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MERCOLEDI’ 21 OTTOBRE

dalle 10 alle 11:15

 

in mensa per i presenti in azienda e in videoconferenza TEAMS per chi è in smart working

 

https://tinyurl.com/ASScto21-10-20

 

Per chi volesse partecipare all’assemblea è stato creato un QR code

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Per un problema di sicurezza ST, al locale mensa accederanno un numero massimo di 90 persone. Nel caso dovessero esserci più partecipanti, ne verrà indetta un’altra il giorno dopo o il primo giorno raggiungibile.

 

Cornaredo, 16 ottobre 2020                                     La RSU di Castelletto

rsu.st.cast@gmail.com

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: RSU ST Castelletto

Rientro in presenza da limitare: BASTA INERZIA!

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Ormai da decine di settimane consecutiva il COVID-19 continua la sua lenta ma costante crescita.

Il nostro governo ha prorogato lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021.

I dati appena diffusi disegnano focolai sempre più ampi ed i numeri ci riportano indietro al 21 marzo, in pieno lock-down. E se c’è un’impennata di casi in Lombardia, Campania, Veneto e Toscana, anche le altre regioni non mostrano dati confortanti.

In assoluta controtendenza, la ST sta aprendo i propri uffici, disincentivando lo smart working, chiedendo a tutti di rientrare in ufficio quattro giorni a settimana, disciplinando in maniera contrastante ed incoerente la prestazione del lavoro in sede pretendendo la presenza e allo stesso tempo predicando la distanza interpersonale come se la leadership del management si esercitasse solo in ufficio. Che ci sia un ritorno indiscriminato e spesso disordinato è testimoniato dai volantini e dai messaggi della direzione che è costretta a rinnovare le raccomandazioni a tutti i dipendenti.

E se non fosse che il rischio del contagio espone la propria e l’altrui vita, verrebbe quasi da sorridere.

La nostra posizione sull’argomento amplifica lo spirito del D.L.81/08 per il quale ciascun lavoratore deve prendersi cura primariamente della propria salute e sicurezza al lavoro a prescindere dalle raccomandazioni dei datori di lavoro e, nella fattispecie, suggerisce di usare i DPI e praticare il distanziamento sociale.

Lo spirito diffuso con il quale i colleghi stanno vivendo il contrasto tra dirigenti che li richiamano in sede e disposizioni datoriali sul distanziamento sociale possono essere efficacemente sintetizzati da questa mail che riceviamo e volentieri pubblichiamo

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Per discutere di questo, di distanziamento (nelle baie, in produzione, nei laboratori, in mensa, sui mezzi di trasporto aziendali, ecc.) delle richieste ferie e delle questioni pendenti quali i nidi aziendali, è indetta una assemblea retribuita mercoledì 21 ottobre dalle 10 alle 11:15 in mensa per chi sarà in azienda e via Teams per le persone in smart working.

A lato le modalità per la partecipazione.

 

Cornaredo, 16 ottobre 2020                                                                                                      La RSU di Castelletto

rsu.st.cast@gmail.com

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: RSU ST Castelletto

PANDEMIA FINITA: SI TORNA IN MASSA IN AZIENDA!

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Da ormai qualche mese si intensificano le richieste da parte di dirigenti e manager, di far rientrare tutti salvo le poche eccezioni previste dalla legge (es: immuni depressi, genitori con figli sotto i 14 anni, ecc.) fino ormai ad arrivare alla totalità delle presenze, ovvero tutti quelli che necessariamente svolgono attività per le quali è richiesta la presenza (es. produzioni, laboratori, ecc.) con chi potrebbe lavorare ancora in smart working (es. terminalisti, progettisti, ecc.).

 

Risultato? Una evidente limitazione della sicurezza di entrambe le categorie oltre che della stessa attività lavorativa che così è fortemente esposta a possibili focolai dovuta al conseguente assembramento.

 

Fin dai confronti occorsi per addivenire agli accordi, che ricordiamo, hanno tutelato tutte le persone durante il lock down proprio a partire dagli spazi lavorativi che andavano salvaguardati per permettere alle produzioni di proseguire in sicurezza, tutelare la mensa, i bar, gli uffici, la Rsu e la Direzione Aziendale avevano ritenuto opportuno promuovere un tavolo di confronto per ridiscutere l’ accordo sul lavoro mobile vigente, al fine di permetterne un adeguamento e soprattutto la sua applicazione ad una fascia molto ampia della popolazione aziendale, non solo nella fase più acuta dell’emergenza come stava in quel momento avvenendo con percentuali dell’ordine del 90%; popolazione che ricordiamo ha largamente dimostrato di saper fornire adeguate risposte lavorative sia con una presenza ridotta in fabbrica e allo stesso tempo dalla propria abitazione per giunta non sottraendosi MAI alle necessità e alle ovvie richieste di presenze, di distanziamento o di lavoro in team che sopraggiungevano.

 

Gli incontri sono avvenuti e stanno proseguendo; perché le richieste di rientro non si sono mai fermate?

Come si assicurerà il distanziamento da qui in avanti?

 

  • Far consumare il pasto o il caffè alla scrivania è davvero oggi una scelta opportuna?
  • Preposti e dirigenti devono controllare se le persone sono correttamente distanziate, negli uffici, in mensa o negli ascensori. In caso di focolaio sarebbero loro a doversi assumere le maggiori responsabilità.

 

Di questo e di molto altro vorremmo discutere e per questo motivo nei prossimi giorni convocheremo un’assemblea per confrontarci dove auspichiamo partecipiate numerosi (anche con gli opportuni strumenti che assicurano il distanziamento).

 

Sarà inoltre questa l’occasione per parlare di quanto si verifica ad Agrate dove assistiamo alla necessità di raffreddamento delle produzioni (vedi comunicato esposto) e le richieste conseguenti; non ultimo proveremo a rianimare il confronto a suo tempo avviato con la DA per arrivare a dotare di una convenzione e/o di asili nido aziendali utili ad agevolare i genitori con figli, partendo da quelli più piccoli ma non solo, oggi più attuale che mai.

 

 

Cornaredo, 15 settembre 2020                                                                                     La RSU di Castelletto

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