I LAVORATORI SONO UNA RISORSA E NON UN COSTO

 Nei giorni scorsi l’azienda ha licenziato un nostro collega con disabilità assunto come categoria protetta, per il mancato superamento del periodo di prova.

L’azienda, nonostante la percentuale di disabili occupati sia di molto inferiore rispetto a quella prevista dalla legge, non ha fatto niente per trovare delle soluzioni occupazionali alternative ed evidentemente possibili per il lavoratore, che fino all’ultimo ha prestato la propria attività lavorativa nel massimo della serietà e con zelo: di fatto, l’azienda si è dimostrata irremovibile e superficiale nella sua decisione, lasciando a casa il lavoratore padre di 2 figli e con una difficile situazione familiare da sostenere.

Non è la prima volta che l’azienda licenzia i più deboli dimostrando di affrontare con leggerezza le situazioni più delicate legate anche ai problemi di salute dei lavoratori, senza alcuna volontà di gestire attraverso il confronto con la RSU come avveniva in passato.

Occorre individuare soluzioni condivise e non

dare risoluzione ai rapporti di lavoro!

Noi siamo ASSOLUTAMENTE contrari a questa logica: sarà forse il frutto dei cambiamenti avvenuti negli ultimi anni all’interno del management e del CdA di ST Italia? Di certo è in antitesi con l’immagine profusa all’esterno da questa azienda, attenta ai problemi sociali dei propri dipendenti

Riservandoci qualsiasi azione sindacale a riguardo, chiediamo un incontro urgente all’azienda su tali temi.

Agrate B.za                                                                            Esecutivo Rsu ST
6 Settembre 2016

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