Incontro periodico tra la Rappresentanza Sindacale Unitaria e la Direzione Aziendale per il site di Castelletto

Di seguito un breve resoconto dei temi trattati nell’incontro svoltosi il 29 settembre qui a Castelletto.

 

  • Situazione dei gruppi, consistenza dell’occupazione e possibili evoluzioni:

 

Occupazione – la situazione generale conferma una lenta ma costante crescita del sito di Castelletto: da 1003 persone di circa un anno fa siamo arrivati, a settembre 2015, a 1026 persone.

La situazione dei singoli gruppi vede una situazione analoga a quella già nota, con una lieve crescita per IPD e AMS, mentre DPG cede persone, per la maggior parte a causa di spostamenti fra i gruppi, ma anche per dimissioni.

 

Attività – nei diversi gruppi è sostanzialmente stata confermata l’articolazione delle attività, con conferme per quel che riguarda le “roadmap” e qualche novità dal punto di vista del portafoglio prodotti (ad esempio AMS con i micro-specchi mobili sensibili agli infrarossi) e organizzativi (soprattutto DPG, ma anche APG e IPD, oltre ad acorpamenti importanti nell’ambito della R&D avanzata). Non sono previsti raffreddamenti di alcun tipo per Castelletto, come già scritto in altro comunicato.

 

DPG e possibili conseguenze da decisioni previste per fine ottobre – L’azienda, su nostro sollecito, afferma che “almeno sino a metà 2016” non sono previste situazioni critiche, anche in presenza di decisioni globali sulle persone impiegate a Castelletto nella divisione DPG.

La RSU ha espresso preoccupazione sul fatto che la DPG in Italia (concentrata soprattutto qui e ad Agrate) possa comunque, al di là dell’ottimismo mostrato dalla direzione (e comunque anche oltre il primo semestre 2016), subire conseguenze derivanti da scelte globali molto drammatiche, avvalorando questo timore con la situazione di alcuni reparti di design, che restano scarichi o sottoutilizzati da tempo a causa della perdita di affari. Su questi timori, la direzione ha ribadito la sua convinzione, affermando che non risultano aree prive di attività, invitandoci a segnalarne l’esistenza nel caso ne fossimo a conoscenza, ma allo stesso tempo, dopo aver segnalato un calo dell’organico DPG di 10 persone, ha anche affermato di non volerle, per ora, sostituire. La direzione nega anche l’esistena di un blocco dei “job posting” per chi proviene da DPG.

 

Inserimento del personale Micron a Castelletto – In totale si sono spostate a Castelletto 43 persone (38 nel 2014 e 5 nel 2015); di queste, 4 sono tornate ad Agrate e 1 si è dimessa. L’azienda non ha ravvisato problemi particolari nell’inserimento di queste persone nei gruppi di destinazione.

 

 

  • Passaggi di categoria con assorbimento dal superminimo

Abbiamo posto il problema dell’assorbimento dal superminimo (se presente), in pressoché tutti i casi, di una grossa parte della cifra necessaria a coprire la differenza salariale fra un livello e l’altro, sottolineando che questo comportamento dell’aziienda provoca delusione e malcontento fra le persone interessate, vanificando parecchio dell’effetto positivo che potrebbe derivare dal passaggio.

L’azienda sostiene che è una politica salariale in atto da diversi anni, e che deriva dai limiti delle cifre disponibili per la gestione della politica salariale e dalla necessità di dover prevedere gli aumenti contrattuali.

La RSU ha ribadito il fatto che una simile scelta è dannosa, perché chi ha maturato una migliore professionalità, in questo modo, anziché vedersela giustamente riconoscere con un aumento “pieno” legato al passaggio di livello, si vede assegnare un aumento effettivo – a causa dell’assorbimento – che talvolta ammonta al 20-30% della effettiva differenza salariale fra un livello e l’altro.

 

  • Lavoro mobile

Abbiamo segnalato alla direzione il fatto che vengono messi sempre più vincoli (non previsti dal protocollo d’intesa del maggio 2012) e limiti oggettivi, che stanno causando un sostanziale restringimento della popolazione che fa uso del lavoro mobile. Abbiamo chiesto, per questo, i dati aggiornati e la possibilità di fare, a breve, un incontro di verifica sulla situazione a Castelletto, incontro che la direzione si è detta disposta a fare in tempi ragionevolmente brevi.

 

  • Lavoro a 21 turni

Abbiamo posto all’azienda un problema riguardante il dimensionamento delle squadre a 21 turni presenti al Final Test, cioè il verificarsi di casi in cui sono presenti soltanto due persone nel turno (situazione che si verifica nel periodo estivo, ma non solo), creando una situazione nella quale l’assentarsi di una di esse lascerebbe l’altra completamente sola, cosa di per sé da evitare.

La direzione afferma che l’organico è sufficiente, ma ha dato disponibilità a fare un esame approfondito della situazione nelle prossime settimane.

 

Cornaredo, 8 ottobre 2015                                                        la RSU di Castelletto

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