La Cgil lancia un nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori

lunedi 18 gennaio, a Roma,  il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha presentato la Carta dei Diritti Universali del Lavoro,  ovvero un nuovo Statuto delle lavoratrici e dei  lavoratori.

Una raccolta di norme destinate a tutto il mondo del lavoro, subordinato e autonomo, che a partire dai prossimi giorni sarà al centro delle assemblee nei luoghi di lavoro e dei pensionati, per la consultazione straordinaria delle iscritte e degli iscritti alla Cgil. L’obiettivo è ambizioso: far diventare la Carta una legge d’iniziativa popolare per ridare dignità a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici.

Il nuovo Statuto vuole innovare gli strumenti contrattuali preservando quei diritti fondamentali che devono essere riconosciuti ed estesi a tutti, senza distinzione, indipendentemente dalla tipologia lavorativa o contrattuale, perché inderogabili e universali. Diritti che vanno dal compenso equo e proporzionato alla libertà di espressione, dal diritto alla sicurezza al diritto al riposo, ma anche alle pari opportunità e alla formazione permanente, un aggiornamento costante di saperi e competenze.

Per ricostruire un diritto del lavoro a tutela della parte più debole nel rapporto di lavoro

Carta dei diritti del lavoro_testo finale_13 01 2016

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