La dignità di una lotta…

Novelis: una fabbrica della vecchia metalmeccanica, forni, operai, fatica e sudore. Anni di ristrutturazione che ha visto continuamente peggiorare la situazione dei lavoratori li impiegati: accordi disdetti, demansionamenti, licenziamento di tecnici per “fare posto” a nuovi arrivi meno pagati e meno garantiti…

Anni che comunque non hanno impedito ad un gruppo di lavoratori di pretendere un ruolo sindacale che sia di discussione, di accordi.

Da qualche giorno, facendo seguito ad un anno di provocazioni, la Direzione della Novelis ha, probabilmente ringalluzzita dal clima politico e sociale, voluto dare una spallata per avvicinarsi al modello di “governo” del sindacato proposto dagli industriali italiani e avallato da governo e parlamento. Il gruppo dirigente della Novelis di Pieve Emanuele ha deciso di interrompere le relazioni sindacali. Lo ha fatto nel modo più brutale: licenziando lo storico delegato della Fiom, oltre che componente del Comitato Direttivo Provinciale dell’organizzazione dei metalmeccanici.

 

IMMEDIATA E’ STATA LA RISPOSTA DEI LAVORATORI: SCIOPERO A PARTIRE DALLE 17.00 DEL VENERDI’ 15 MAGGIO, SCIOPERO AD OLTRANZA ED ANCORA IN CORSO OGGI: 5 GIORNO DI BLOCCO TOTALE DEGLI IMPIANTI CHE NORMALMENTE LAVORANO A CICLO CONTINUO

 

I lavoratori pretendono, per tornare al lavoro, una semplice cosa: il reintegro del delegato e la instaurazione di “normali” rapporti sindacali.

 

NON SERVI, NON NOTAI DELLE DECISIONI PADRONALI, MA PORTATORI DELLE LEGITTIME INSTANZE DEI LAVORATORI CHE RAPPRESENTIAMO

Molta è la solidarietà che si è vista questi giorni ai cancelli della Novelis di Pieve Emanuele; istituzioni, partiti, ex dipendenti in pensione, i sindacati milanesi e regionali, semplici cittadini  partecipano fattivamente alla lotta: al presidio con la loro presenza, portando tutto il necessario per la tenuta del presidio (cibo, bevande fredde e calde) o semplicemente la loro solidarietà. Tutto è utile.

 

La RSU di castelletto sta supportando la lotta dei lavoratori della Novelis, ma per tenere “un minuto in più del padrone” servono soldi: per pagare almeno una parte delle perdite che le famiglie dei lavoratori stanno subendo. La FIOM di Milano invita le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici e tutti coloro che non accettano di subire i ricatti a sostenere la lotta degli operai della Novelis: il presidio è in Via Buozzi 12 ed è stata attivata la cassa di resistenza.

 

Per sottoscrivere la cassa di resistenza:
CC 100000063661 intestato a Cral “Il rotolo”
presso Banca Prossima Intesa Sanpaolo
IBAN: IT29E0335901600100000063661 BIC: BCITITMX

 

Per quanto riguarda il presidio, è attivo tutti i giorni e la notte.

 

 

Cornaredo, li 20 Maggio 2015

la RSU di Castelletto

www.rsustcastelletto.org

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