LA DIREZIONE VUOLE LE NOSTRE FIRME SUI PIANI FORMATIVI, MA CONSIDERA UNA “PERDITA DI TEMPO” INFORMARCI A DOVERE!

Nei giorni scorsi la direzione ha presentato un piano formativo (tre corsi, un piano limitato) finanziato con fondi pubblici; come altre volte, ci è stato presentato un piano con pochissimo tempo a disposizione per decidere e con informazioni insufficienti per capire qualcosa dei corsi, i destinatari degli stessi e il percorso di finanziamento.

 

Dopo diversi contatti siamo riusciti ad avere una parte delle informazioni, le altre abbiamo dovuto cercarcele per conto nostro ma siamo riusciti a costruire un quadro completo, tale da permetterci una valutazione consapevole  trattandosi di fondi pubblici.

 

In futuro non vorremmo più trovarci in condizioni come quelle descritte: abbiamo chiesto alla direzione di concordare “linee guida” per prevenire episodi simili ma la direzione ha rifiutato seccamente ogni disponibilità al riguardo, considerando la nostra richiesta una mera “perdita di tempo”, anzi, ci è stato detto che era un ricatto!

 

Se è obbligatoria la nostra firma è perché le norme ci assegnano un compito di controllo, e questo compito può essere svolto SOLO se abbiamo, oltre al tempo sufficiente per esaminarle, TUTTE le informazioni necessarie – incluse quelle economiche – per fare le valutazioni del caso.

 

Torneremo alla carica per ottenere dalla direzione un comportamento più corretto e adatto allo svolgimento del ruolo di controllo che ci viene assegnato, al fine di non dover rinunciare a parte della formazione cui hanno diritto i lavoratori.

La nostra disponibilità è larghissima, e lo abbiamo dimostrato ancora una volta, MA NON SIAMO NOTAI, E FORSE QUESTO INDISPETTISCE LA DIREZIONE!

 

Agrate B.za, 27 Aprile 2016                              RSU Agrate e Castelletto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.