PDR 2020 al tempo del Covid: paga ma non basta !

Venerdì 29 Gennaio la commissione PdR della RSU ha incontrato la Direzione Aziendale per la comunicazione dei risultati finanziari e produttivi relativi all’anno 2020, necessari per calcolare l’ammontare del Premio di Risultato.

L’ammontare complessivo del premio è di:

1417,10 €     Pari al 50,6% massimale

Il payout finale è stato determinato dai valori dei parametri finanziari (Gross Margin 37.1%, Operating Margin 13.1%) e di quelli produttivi relativi al fab AG8 (Resa Meccanica 98.18%, Utilizzo Impianti 67.28%) per l’intero 2020.

Ricordiamo che 890,17 € sono già stati erogati a titolo di acconto nel Giugno 2020. Quindi avremo a saldo 526,93 erogati nella busta paga di Febbraio.

Per quanto riguarda il regime di tassazione e la conversione di parte del premio in crediti welfare, possibile solo per la parte del premio tassata in modo agevolato al 10%, di seguito la descrizione.

Il nostro premio sarà tassato al 10% per circa il 42% del suo ammontare (588 €). Di questi, solo  218 € saranno convertibili in welfare (cioe` il 42% del saldo) mentre sulla cifra di  370 €, ci sara`, a norma di legge, il recupero in busta paga della maggior tassazione applicata nell’acconto erogato a Giugno 2020.

Ricordiamo inoltre che, in base all’accordo integrativo siglato, la cifra di 218 € sarà convertibile in tutto o in parte in welfare, a scelta dei lavoratori, nella misura dello 0% (non conversione), 25%, 50%, 75%, 100% spendibili entro il 20/11/2020.

La parte eventualmente non spesa entro tale data, verrà restituita, sempre tassata al 10%, nel mese di Dicembre 2021.

NOTA IMPORTANTE: L’AZIENDA LIQUIDERA’, NELLA BUSTA PAGA DI FEBBRAIO, ANCHE IL RECUPERO DELLA TASSAZIONE SULL’ACCONTO, EVITANDO ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI IL RECUPERO NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI!

Le cifre sopra citate si riferiscono ai lavoratori a giornata e a 10 turni: per gli importi relativi anche alle altre categorie, potete fare riferimento alla tabella riportata nel comunicato qui a fianco.

Considerazioni e Commenti

  • Consideriamo NON adeguato l’ammontare complessivo del premio di risultato 2020 a fronte di:
    • livelli record di fatturato (10,22 miliardi di dollari), con un margine operativo (~ 13%) importante.
    • un andamento economico finanziario complessivamente migliore dello scorso anno (fatturato e margine operativo INFERIORI a quelli di quest’anno – 9,55 miliardi di dollari e 12,6% rispettivamente) quando il PdR erogato fu di 1780 euro (piu` 200 euro in welfare come una tantum derivante dal contratto di 2 livello).
    • un valore dell’azione STMicroelectronics che ha visto un aumento del 20-30% rispetto agli inizi 2020 (quando ancora la pandemia non rappresentava una minaccia di portata pari a quella evidente solo qualche settimana dopo).
  • A FRONTE DI QUANTO RIPORTATO SOPRA ABBIAMO RICHIESTO ALLA DA UN’INTEGRAZIONE AL PREMIO. (rispetto alla quale l’azienda si riserva di prendere decisione in merito, e che comunque non sarebbe contestuale all’erogazione del saldo).
  • Sulla cifra finale del premio i detrattori principali sono stati il:
    • Contributo nullo (per il secondo anno consecutivo) dato dai livelli di saturazione di AG8 (questo parametro pesa per un massimo del 15% sul premio finale)
    • Meccanismo di calcolo del gross margin, il cui intervallo di valori, a differenza di quanto accade per l’operating margin, ha un estremo inferiore variabile e che si sposta molto piu` a ridosso del valore raggiunto per l’anno corrente, riducendo alla fine il gettito economico in modo importante.
  • La criticità di come definire l’utilizzo impianti e del meccanismo di calcolo del gross margin erano stati evidenziati da parte dei delegati seduti al tavolo della trattativa del vigente contratto.
  • Di fatto, anche se AG8 ha avuto percentuali significative di insaturazione dovuta alla crisi del mercato automotive, causato da una forte diminuzione delle immatricolazioni di automobili con motore a combustione, e il gross margin ha indubbiamente risentito della crisi del mercato e della pandemia, l’azienda, a cui va riconosciuto positivamente la riallocazione di alcuni lavoratori in R2 (evitando cosi` anche la cassa integrazione), ha visto COMPLESSIVAMENTE CRESCERE GLI UTILI grazie anche a uno sforzo da parte di tutti i lavoratori, fortemente condizionati dalla situazione  sanitaria e sociale che purtroppo ben conosciamo.
  • Segnaliamo che abbiamo avuto conferma che 7 nostri colleghi con contratto a tempo determinato in scadenza verranno confermati a tempo indeterminato nel mese di Febbraio. Il tema del forte aumento degli ordini di produzione a breve, anche per AG8, dovuto alla ripresa del mercato automotive, pone anche quello di nuova occupazione per farne adeguatamente fronte.
  • A breve verrà avviato un confronto con la direzione aziendale, così come previsto degli accordi raggiunti al tavolo dell’accordo, per monitorare in modo approfondito l’andamento del premio al termine del secondo anno di vigenza e impostare eventuali modifiche in vista della scadenza del contratto (ricordiamo che il 2021 è l’ultimo anno di vigenza dell’attuale contratto di 2° livello).
  • Per il secondo anno consecutivo l’attuale impianto ha dato un risultato MIGLIORE rispetto all’applicazione del precedente (il premio sarebbe stato inferiore di almeno 200 euro!).

Questo ovviamente non significa che il meccanismo non debba essere migliorato (vedi i punti evidenziati sopra) ma significa mettere in evidenza il miglioramento raggiunto grazie all’accordo di secondo livello.

Commissione PdR della RSU di Agrate/Castelletto/Napoli/Aosta

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