SERVIZI MENSA e BAR: QUALITA’, OCCUPAZIONE E PULIZIA

Si è svolto il 16 maggio l’incontro richiesto alla DA dall’esecutivo e dalla commissione mensa per affrontare i temi del comunicato del 29-02 sulla rinegoziazione al ribasso dell’appalto del servizio della mensa e per discutere del servizio dei bar del sito.
La DA ha descritto alla delegazione sindacale il percorso di ridefinizione dell’appalto della mensa:
• A febbraio 2016 è scaduto il vecchio appalto: in discontinuità con le prassi del passato l’ufficio acquisti corporate ha avocato la gestione del rinnovo chiedendo come condizione la riduzione dei costi, delegando all’HR di Agrate la valutazione della qualità del capitolato e all’ufficio acquisti la valutazione dei costi; sono state valutate 3 diverse offerte, scegliendo quella dell’attuale gestore Union cucine.
• Dal 1° Maggio è in vigore il capitolato del nuovo appalto che prevede la continuità della qualità, delle grammature, della varietà e frequenza della rotazione dei pasti come il precedente: la DA dichiara al tavolo di non essere a conoscenza di quanto sia stato il ribasso dei costi.
• La DA ha prospettato uno scenario tranquillizzante nel quale non intravede alcuna difficoltà per la gestione del servizio e ha minimizzato le difficoltà nel mantenere la qualità inalterata a fronte dei minori costi.
La delegazione sindacale – ribadendo nuovamente i concetti e le preoccupazioni del comunicato del 29 febbraio – ha dichiarato:
• Già in poche settimane si è notato un abbassamento della qualità in alcuni aspetti e ritiene che nel prossimo futuro il fatto possa ancora peggiorare.
• A seguito del confronto con la RSU di Union Cucine e con il funzionario territoriale di riferimento, ha reso noto alla DA – ufficialmente all’oscuro – che hanno già perso il posto di lavoro 5 persone, che 1 pensionato non è stato sostituito e che è ha rischio il posto di altre 6 persone: il totale potrebbe arrivare ad una riduzione dell’organico del 20%.
• Sono evidenti le difficoltà nel gestire il servizio rendendo compatibili qualità e costi: questo sta rischiando di mettere a rischio la continuità del servizio nei prossimi mesi da parte dell’attuale gestore che lo ha garantito negli ultimi 40 anni.
• Ha richiesto alla DA – la quale ha convenuto – trasparenza sulle condizioni del nuovo capitolato in modo da poter controllare la qualità del servizio e una puntale disponibilità al confronto qualora emergessero nuovi argomenti di discussione.
• Le condizioni e la gestione dei bar è nettamente peggiorata da quando sono subentrati i nuovi gestori nel 2015: la qualità dei prodotti offerti – in particolare caffè, panini e brioche – è peggiorata sensibilmente; la manutenzione e il rifornimento delle macchinette – soprattutto nel week end nei reparti di produzione – è diminuita compromettendo la fruibilità da parte del personale; le condizioni igieniche dei locali non sono accettabili, le pattumiere sono spesso luride e sopra le macchinette c’è un accumulo importane di sporcizia.
Sono evidenti le incompatibilità tra l’abbassamento dei costi, il mantenimento della qualità del servizio e le condizioni di lavoro del personale. Invitiamo le lavoratrici e i lavoratori a segnalare alla RSU eventuali disguidi nell’offerta del servizio mensa e bar. Non accetteremo passivamente questo scenario e metteremo in campo tutte le azioni che riterremo necessarie.
Agrate B.za, 23-05-16
l’Esecutivo e la commissione mensa della RSU di ST”

 

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